Le Sedi

Scuola Grande di San Rocco | Ca' Sagredo |
Tenuta Venissa | Villa Soranzo | Palazzo Albrizzi


Scuola Grande di San Rocco

È una Confraternita di laici fondata nel 1478.
La profonda venerazione popolare nei confronti di San Rocco, la cui reliquia era già in possesso della Confraternita sin dal 1485, contribuì alla sua forte crescita fino a divenire la più ricca Scuola della città.
Fu allora che si decise di edificare la nuova imponente sede monumentale chiamando poi il Tintoretto a dipingervi il suo più famoso ciclo pittorico con episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
È l’unica delle antiche Scuole Grandi ad essere sopravvissuta alla caduta della Serenissima Repubblica.
È un luogo eccezionale dove oltre 60 dipinti sono conservati nella loro collocazione originaria in un edificio che dalla sua costruzione non ha quasi subito modifiche.
Il sodalizio è ancora attivo e persegue ancora gli antichi compiti caritativi, oltre a curare il suo notevolissimo patrimonio artistico.
Tra i numerosi eventi che la Scuola ospita, quest’anno si è aggiunto anche il Premio giornalistico Paolo Rizzi.
Attualmente la Confraternita è guidata dal Guardian Grando, architetto Franco Posocco, che ha avuto modo di collaborare con Paolo Rizzi negli anni Settanta del secolo scorso per la valorizzazione dei centri storici.


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Le sedi dell'Associazione dal 2010 al 2016

Dopo un primo triennio di ospitalità presso palazzo Albrizzi a Venezia, sede dell'Associazione culturale italo-tedesca, l'Associazione Culturale Paolo Rizzi ha trovato in Villa Soranzo Conestabile, a Scorzè, la sede sociale.
La villa ha il fascino di un "Hotel de Charme" e il cuore in un'antica "Villa Veneta ". Le decorazioni antiche tipiche di una villa di campagna, grazie anche agli importanti interventi conservativi, rendono confortevole il soggiorno, e fanno da sfondo ai piacevoli soggiorni dei nostri ospiti. L'arredo, fondamentalmente ispirato allo stile dell'epoca, ricerca sobrie eleganze ed il calore dell'accoglienza.
La Villa, antica dimora di una delle più potenti famiglie veneziane, eredi del Doge Giovanni Soranzo, è un elegante palazzo seicentesco, costruito su un edificio precedente, come testimoniano i due differenti cicli di affreschi al primo piano, attribuiti alla scuola del Veronese. Nella seconda metà del Settecento l'Architetto Andrea Zorzi ampliò la Villa e le diede un impianto di gusto Neoclassico, con un magnifico scalone a tenaglia, colonne corinzie e decori a stucco.
Nei primi anni dell'Ottocento il Conte Tommaso Mocenigo Soranzo commissionò all'Architetto Giuseppe Jappelli, famoso per aver disegnato il Caffé Pedrocchi di Padova, un bellissimo giardino all'inglese.
Alla fine del secolo la Contessa Alba Mocenigo Soranzo sposò il Conte Antonio Conestabile della Staffa. Dopo innumerevoli vicissitudini, all'inizio degli anni '60, la Villa ed il giardino vennero restaurati per diventare albergo.




La sede del Premio giornalistico fino al 2016

La sede del Premio Giornalistico Paolo Rizzi, era presso la bellissima Tenuta Venissa nell'Isola di Mazzorbo, Venezia, vigna murata dove nasce il vino Venissa, ristorante con una stella Michelin e wine resort con hotel nella laguna di Venezia, a due passi da Burano.
Con il barco e il vigneto, la Tenuta ospita orti, un frutteto e una peschiera.
Si inseriscono nella proprietà un prestigioso ristorante stellato e una elegante Guest House.
La tenuta deve oggi il suo nome a un verso del grande poeta Andrea Zanzotto che i Bisol hanno inoltre dedicato a un grande vino da collezione ricavato dallo storico vitigno autoctono.


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Tenuta Venissa Tenuta Venissa Tenuta Venissa Tenuta Venissa


La sede del Premio giornalistico 2017 e 2018

Ca' Sagredo, il palazzo sul Canal Grande che ospita le edizioni del Premio giornalistico Paolo Rizzi dal 2017, è un luogo unico, nel cuore di Venezia, un Hotel 5 stelle Lusso tra le mura di uno splendido palazzo veneziano del XV secolo.
Dimora patrizia della nobile Famiglia Sagredo, il Palazzo conserva intatta, dopo cinque secoli di storia, la sua bellezza storico artistica. Affacciato sul Canal Grande, tra la Ca' D'Oro e il Ponte di Rialto, Ca' Sagredo è stato riconosciuto Museo e Monumento Nazionale.
Le sale del Palazzo conservano opere d'arte di grande prestigio, tra cui dipinti dei più autorevoli artisti veneziani del XVII e XVIII secolo, come, ad esempio, Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo, Nicolò Bambini e Pietro Longhi.
Le 42 camere e suite dell'Hotel sono splendidamente ed elegantemente arredate e godono di una vista meravigliosa sul Canal Grande, Campo Santa Sofia e sullo storico Mercato di Rialto.
A completare il piacere di un soggiorno a Ca' Sagredo, il Ristorante l'Alcova, con terrazza sul Canal Grande, tempio di una cucina italiana di tradizione, che privilegia prodotti freschi del territorio veneziano provenienti dal vicino Mercato di Rialto, accompagnata da un'accurata selezione di vini delle diverse regioni italiane.


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