COME SINFONIA
di Pino Donaggio e Anton Giulio Mancino
prefazione di Terence Hill
Il Maestro PINO DONAGGIO si racconta e si fa raccontare per la prima volta con i tempi e i modi ampi ed armoniosi della sinfonia, tra ricordi, aneddoti sugli amici, incontri insoliti, avventure di chi ha vissuto dall'interno il mondo del palcoscenico.
Antidivo per eccellenza, genio senza sregolatezza, discreto e misurato, musicista completo, violinista, compositore di livello internazionale.
Dal Festival di Sanremo a diciannove anni per la prima volta e poi ancora molte volte, sia come cantautore che come direttore artistico, giurato, presidente della giuria di qualità, alle straordinarie colonne sonore per il cinema internazionale, dalla RAI ad Hollywood.
EDITORE: Baldini e Castoldi
PAGINE: 300
PREZZO: 19,00 euro
EAN: 9788893884549
Presentazione del libro
Venerdì 10 giugno, ore 18.00
Centro Culturale Candiani, Mestre
con la partecipazione di Pino Donaggio, Piergiorgio Baroldi e Vittorio Pierobon
- Video - "Come Sinfonia", di P. Donaggio e A. G. Mancino - VeniceSkyline
Pino Donaggio, dialogando con Piergiorgio Baroldi e Vittorio Pierobon, racconterà al pubblico la storia di una grande passione per la musica, in un ritratto affabulante di un personaggio, di un uomo che alle luci della ribalta ha sempre preferito la semplicità, la schiettezza e la libertà, la sua storia.
La vita di Pino Donaggio, antidivo per eccellenza, genio senza sregolatezza, discreto e misurato, musicista completo, violinista, compositore e cantautore allergico ai musicarelli, inguaribile ultimo romantico, non assomiglia a nessun’altra.
Nato a Burano e cresciuto nei pressi di Rialto, egli coltiva la passione per la musica sin da subito e, dimostrando uno straordinario e precoce talento, entra nel Conservatorio di Venezia; il suo destino era quello di diventare violinista.
Da Venezia passa a Milano, si perfeziona, cresce e matura anche l’ambizione di scrivere canzoni. Segna un’epoca calcando il palco del Festival di Sanremo a diciannove anni per la prima volta e dove tornerà nei decenni successivi non solo come cantautore, ma anche in veste di direttore artistico, giurato e presidente della giuria di qualità. Da Come sinfonia (1961) a Io per amore, passando per brani più rock’n’roll come Il cane di stoffa e Giovane giovane, fino all’indimenticabile Io che non vivo (senza te), che fa innamorare chi la ascolta e che, cantata da Dusty Springfield ed Elvis Presley con il titolo, You don’t have to say you love me, fa il giro del mondo vendendo 80 milioni di copie ed entra nella storia delle canzoni più celebri e più belle che siano mai state scritte.
Arrivato al successo, Pino Donaggio matura a sorpresa un altro cambio di rotta e, un po’ per caso, un po’ per destino, inizia a comporre colonne sonore per il cinema e le sue musiche che sono tra le più apprezzate da addetti ai lavori e pubblico, premiate, fanno scuola. Da Hollywood alla RAI, famosissima è la sua storica collaborazione con Brian De Palma, ma anche con la fiction italiana Don Matteo e intensifica la sua attività di pluripremiato compositore cinematografico di fama internazionale.